Comuni
Comune di Erchie
Erchie
CENNI GEOGRAFICI
Erchie è collocato su una pianura dell'entroterra brindisino, a 68 metri sul livello del mare. Classificazione sismica: zona 4 (sismicità irrilevante), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
CENNI STORICI
Erchie, il cui territorio ha restituito reperti risalenti al neolitico, potrebbe essere stata un centro religioso, legato ad un luogo di culto del dio Ercole, dal quale avrebbe ripreso il nome di Hercolanum (o Heracle). Dopo la conquista romana, perse d'importanza per la vicinanza di Mandurium (Manduria) e soprattutto di Tarentum (Taranto). Nel I secolo d.C. compare con il nome di Hercle. Verso il X secolo alcuni monaci basiliani crearono il santuario di Santa Lucia su un antico luogo di culto messapico sito in una grotta. Ai monaci basiliani si deve inoltre l'introduzione del culto di Santa Irene, oggi patrona della città. Tra il XIII e il XIV secolo la sua popolazione continua a diminuire: nel 1377 sono attestati una ventina di abitanti e più che un centro abitato si può parlare di un casale rurale. Il toponimo nel frattempo si è andato modificando da Hercle a Herchie. Il ripopolamento del borgo iniziò nel XVI secolo con l'arrivo di albanesi che fuggivano dai turchi, ma solo dopo il Seicento il numero degli abitanti crebbe in modo più consistente. Passò come feudo dai Montefuscoli, che ricostruirono il centro dopo le incursioni saracene, ai Mairo, ai Bonifacio, agli Albrizzi e ai Laviano che nel XVIII secolo fecero costruire il palazzo ducale. Nel 1754[2] la popolazione comprendeva 233 foresi (forestieri) su una popolazione poco inferiore alle mille persone. Oggi la popolazione è di circa 9000 abitanti.
DA VISITARE
Grotta del Presbitero o del Padreterno (monumento nazionale) struttura megalitica di origine messapica.
Contrada Specchia Carcarone dove è stato trovato materiale del neolitico e romano.
Grotta dell'Annunziata creata probabilmente dai monaci Basiliani, vi sono tracce di affreschi bizantini.
Chiesa Madre, dedicata alla Natività della Vergine Maria, fu costruita verso la fine del XVIII secolo, la prima ad essere costruita.
Santuario di Santa Lucia fondato dai fedeli della santa, ospita nel piano sotterraneo una fonte su cui si basa un mito su dei monaci che stavano riportando il corpo della santa a Siracusa.
Chiesa di San Nicola, accanto alla chiesa madre.
Chiesa del Santissimo Salvatore, costruita verso la meta degli anni '70 del Novecento.
Colonne di Santa Irene e di Santa Lucia (XVIII secolo).
Monumento del Calvario.
Palazzo ducale di Erchie dei Laviano, costruito nella seconda metà del 1700.
Monumento ai Caduti.